Il giorno 19 Settembre 2019, l’Associazione Archeosofica é stata invitata a parlare a Ginevra all’evento delle Nazioni Unite (ONU): “Broadening the impact of Peace wave as a Way to Happiness“. Il tema del panel moderato da Massimo Introvigne a cui ha partecipato l’Associazione é stato sull’impatto della Religione nella realizzazione della Pace. L’Associazione Archeosofica ha presentato le sue attivitá in territorio italiano ed europeo mostrando come contribuiscano a due obiettivi fondamentali: la costruzione della “pace sociale” nella comunitá e il favorire il raggiungimento della “pace interiore” o “pace del cuore” in ciascun individuo. Il futuro edificio della pace, si legge nell’intervento presentato, è una costruzione di conoscenza che porta naturalmente all’idea di solidarietà e fratellanza. Questa è una delle idee fondanti di “Archeosofica” la quale è stata concepita come una “libera scuola per liberi studiosi” di ogni credo o confessione religiosa che devono sentirsi come “fratelli assieme ad altri fratelli” senza la pretesa di essere gli uni superiori agli altri. Per coloro che ne volessero prendere visione riportiamo per intero il discorso presentato dall’Associazione:
Ringraziamo gli organizzatori dell’evento, la “Fundación para la Mejora de la Vida, la Cultura y la Sociedad“, l’associazione “Coordination of associations and People Freedom of Conscience” assieme a Massimo Introvigne, Direttore del CESNUR, per averci invitato all’evento.
Il 5 e 6 settembre 2019 presso il Campus “Luigi Einaudi” dell’Università di Torino il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) ha organizzato il più grande convegno accademico mai realizzato in Italia sui nuovi movimenti religiosi e sul pluralismo religioso, intitolato
“Re-enchanting the world: spiritualities and religions of the third millennium”
Il convegno è stato co-organizzato con alcuni importanti istituti nazionali e internazionali quali il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, la sezione “Religioni” dell’Associazione Italiana di Sociologia, il Contemporary Religions and Faith in Transition (CRAFT), il Center of Religious Sciences “Erik Peterson” e l’International Society for the Study of New Religions (ISSNR) ed ha ospitato circa duecento studiosi provenienti da tutto il mondo.
Questo è l’ultimo di una serie di convegni internazionali che dal 1988 il CESNUR ha periodicamente tenuto in diverse sedi, quasi sempre presso le università di numerose città quali Londra, Montreal, Amsterdam, San Diego, Bourdeaux, Gerusalemme solo per citarne alcune. Il convegno ha visto susseguirsi molte sessioni tra cui, nella mattinata del 6 settembre, quella dedicata a Tommaso Palamidessi e la sua eredità: l’Archeosofia introdotta dal professor PierLuigi Zoccatelli e, nello specifico, i relatori hanno introdotto i seguenti argomenti:
Tommaso Palamidessi, cenni biografici e opere del fondatore dell’Archeosofia (dott.ssa Gina Lullo); L’Archeosofia e la metafisica sperimentale, ovvero la pratica spirituale (dott. Daniele Corradetti); Archeosofia, Scuola Archeosofica, Associazione Archeosofica, la libertà religiosa e l’unità delle religioni (dott. Francesco Cresti), cui ha fatto seguito un interessante momento di dibattito grazie alle domande degli ascoltatori. Si coglie l’occasione per ringraziare il professor Luigi Berzano, presidente del CESNUR, il professor Massimo Introvigne, direttore del Cesnur, il professor Pier Luigi Zoccatelli, vice direttore del Cesnur.